Escursioni in Montagna con i bambini, a cosa fare attenzione.

Perchè non pensare a piacevoli escursioni in montagna con vostro figlio piccolo? Aria più pura, contatto con la natura, tranquillità e soprattutto la possibilità di stare con lui per fortificare il vostro rapporto. Un bambino di 3-6 anni riesce già ad apprezzare la differenza tra una passeggiata tra i boschi e l’ambiente cittadino e ne trae giovamento nello spirito e nella salute. Il compito di voi mamme è solo quello di proteggerlo da possibili pericoli, quali insetti, rovi e la maggiore intensità del sole. Basta poco per vivere in sicurezza questa favolosa esperienza montana insieme. E se avete il passeggino? Nessun problema, poiché vi sono sentieri percorribili e ruote speciali.

Prima di avventurarsi per sentieri e strade, è necessario procurarsi il giusto abbigliamento. Questo aspetto è fondamentale perché consente di predisporvi nel migliore dei modi alle escursioni in montagna, garantendo protezione e sicurezza sia a voi che a vostro figlio.

Il giusto abbigliamento

  • Scarpe: sono fondamentali. Banditi i sandaletti, pericolosi per la montagna e poco consoni alle escursioni. Preferibili scarpe sportive (esistono bellissimi modelli anche per bambini senza dover spendere una fortuna) o meglio da trekking, con suola scolpita e sistema di protezione della caviglia. Scegliete per il vostro bambino delle calzature comode in modo che non si generino vesciche e pensate che vanno indossate con calze più spesse rispetto a quelle di tutti i giorni;
  • Pantaloni e maglietta: evitate abbigliamento stretto e tessuto sintetico a contatto con la pelle. Per il vostro piccolo compagno di avventura preferite fibre naturali come il cotone e tessuti traspiranti. L’epidermide del bambino è delicata e si irrita facilmente. Fate attenzione alle cuciture presenti in prossimità dell’interno coscia e delle ascelle, ovvero alle parti che più di altre sono soggette ad arrossamenti e bruciori;
  • Giubbino: portatevi uno zaino (che indosserete durante la camminata) con all’interno una felpa e un giubbino impermeabile per vostro figlio. In montagna l’imprevisto è dietro l’angolo: il vento è spesso improvviso e proteggere vostro figlio è necessario per non farlo ammalare e per non fargli patire colpi di freddo;
  • Occhiali da sole e cappellino: i raggi solari in montagna hanno una maggiore incidenza e il rischio di scottature è molto forte. Proteggete gli occhi del bambino con degli occhiali da sole (consigliata almeno protezione UV grado 3) e la sua testa con un cappellino che stia ben saldo;
  • Dotazione di soccorso: nello zaino che porterete inserite un minimo di dotazione di soccorso: ghiaccio spray, disinfettante, cotone idrofilo, garze, cerotti (meglio quelli da ritagliare con delle forbici), nastro adesivo sanitario (cerotto adesivo), benda. Importante la crema solare ad alta protezione per la pelle di vostro figlio;
  • Ricambio: portate sempre una maglietta di ricambio e un paio di calze di scorta. Non dimenticatevi un piccolo asciugamano e una borraccia con acqua fresca.

Lo Zaino Porta Bambino per Trekking è fondamentale per bambini dai 6 mesi ai 3 anni circa:

zaino porta bimbo per trekking

I benefici di una passeggiata in montagna con vostro figlio

Una passeggiata in montagna è salutare e benefica per l’intera famiglia. Il bambino ha l’occasione di conoscere un nuovo ambiente e fin dalla tenerissima età di 3-4 anni potrà imparare ad apprezzare lo scenario montano con le sue tante caratteristiche: natura, qualità dell’aria, frescura, condivisione. Ecco che l’escursione in famiglia diventa un appuntamento da vivere che il bambino vedrà come un momento chiave della settimana, ricreando il lui entusiasmo e gioia. Dovete essere brave mamme e proporre l’escursione già dai giorni precedenti, contribuendo a creare l’entusiasmo necessario in vostro figlio.
Potete pure pensare di coinvolgere degli amici con bambini, in modo che la vostra prole non si sentirà sola e non rischierà di annoiarsi. Durante la passeggiata parlate ai bambini, rendeteli partecipi di quello che vi circonda. E’ importante per i figli vedere nel genitore il punto di riferimento, la fonte del sapere e se spiegate loro il perché delle cose, sicuramente lo comprenderanno meglio e in maniera più duratura.

Gli aspetti ai quali prestare attenzione

La montagna è bella e un’uscita con vostro figlio è certamente una grande occasione che non potete perdere per trascorrere del tempo con lui. Ma prestate attenzione a ciò che vi sta intorno. Si dice spesso ai propri bambini di guardare dove mettere i piedi: in montagna e nei boschi questo ammonimento vale ancor di più. Radici di alberi, pietre, terreno friabile, appoggi non sempre sicuri, oltre a insetti e rami, rappresentano gli imprevisti da gestire. Ecco spiegato il motivo di un abbigliamento adeguato, della dotazione di soccorso e di alcuni indumenti di ricambio. Il cappellino protegge dai raggi solari ma anche da eventuali rami sporgenti e in alcune situazioni sono opportuni i pantaloni lunghi. Esistono modelli versatili che consentono di attaccare o staccare la parte bassa della gamba tramite una pratica zip: sono i pantaloni ideali soprattutto se il percorso prevede ambientazioni miste, aperte nei prati al sole oppure più chiuse nella vegetazione boschiva all’ombra.
Portatevi sempre una crema solare protettiva per le braccia, gambe e viso, specialmente se decidete di fermarvi a consumare il pranzo al sole o comunque se percorrete tratti ampiamente esposti ai raggi solari. Il sole alpino è più intenso rispetto a quello di città ed è importantissimo garantire la massima protezione alla pelle delicata dei bambini.
In montagna è possibile incontrare dei corsi d’acqua che rendono scivolose le rocce intorno. Questo scenario, seppur pittoresco, è in realtà uno dei più pericolosi perché i sassi bagnati si rendono molto scivolosi: mantenete l’occhio vigile verso vostro figlio.
In alta quota vi sono problemi di pressione atmosferica dovuti all’altitudine: evitate di andarci con bambini troppo piccoli.

Come passeggiare in sicurezza con vostro figlio

Per godere appieno delle escursioni in montagna con vostro figlio, dovete predisporlo alla consapevolezza dell’evento. Oltre a “responsabilizzarlo” mostrandogli la preparazione dell’abbigliamento e del cibo (spuntino o pranzo che sia), è necessario che gli prospettiate un’avventura curiosa, avvincente e interessante. In questo modo, durante l’escursione, la sua attenzione sarà massima e non avrà tempo per fare capricci o annoiarsi. Anche per questo dovete interloquire e interagire con lui, rendendolo partecipe e protagonista. Insegnategli anche come camminare in montagna, soprattutto se di età superiore a 4 anni, riuscirà a capire meglio la nuova modalità da passeggio e la nuova tecnica di cammino.
Un modo per svolgere un’escursione in sicurezza è averlo sempre sotto il vostro sguardo: non lasciatelo dietro di voi, ma tenetelo sempre avanti e soprattutto fategli capire che il sentiero di montagna non è luogo per correre. Se la larghezza lo consente potreste anche camminare fianco a fianco tenendo il bambino per mano, mentre nei punti più difficili, potete sollevarlo, prenderlo per mano e aiutarlo, ma non prendetelo in braccio o in spalla pensando di semplificare i passaggi più complicati, a meno di eventualità impellenti: è facile sbilanciarsi e cadere. Se decidere di fare delle pause, dissetate il bambino e fate dei giochi insieme sfruttando la natura. Create favole o passatempi che vi consentano di mantenere viva l’attenzione di vostro figlio, in modo che possa apprezzare l’ambiente in cui si trova.
Se avete bambini un po’ più grandi (intorno ai 6-8 anni) potete comprare dei bastoncini da trekking o da escursionismo, il cui scopo è di fornire più equilibrio al bambini durante le escursioni campestri e montane. Scegliete però il modello da bambino e preferite quelli regolabili in altezza. Vostro figlio si sentirà anche più sicuro durante la camminata.

L’escursione con figli e passeggino

Se avete bimbi piccoli e vi servite del passeggino, perchè rinunciare alla vostra gita? Ci sono diversi itinerari che sono percorribili anche con il passeggino, ma informatevi bene prima di partire. Inoltre alcuni percorsi sono accorciabili e risultano fattibili anche con piccoli a bordo. Se volete essere attrezzati, potete verificare se il modello da voi scelto permette il montaggio di ruote da trekking. Esistono passeggini che hanno le ruote appositamente pensate per le escursioni su sentieri sterrati o con ghiaia. Il vostro bimbo si divertirà perchè vedrà tutto come un gioco. Meglio però che vi attrezziate con il giusto mezzo, per garantire una maggior sicurezza.

Questi sono solo alcuni passeggini ideali per la montagna, ma anche per tutti quei genitori sportivi e non vogliono rinunciare alla sicurezza del proprio bimbo: