Farmacia in casa, cosa non può mancare quando c’è un bimbo

Vi state chiedendo se vale la pena tenere in casa dei farmaci specificatamente pensati per i vostri piccoli bambini? La risposta è affermativa. Bisogna sempre distinguere la cassetta dei medicinali per adulti da quella per bambini: esigenze diverse, tipologie e dosaggi differenti che se non controllati possono dar luogo a effetti collaterali spiacevoli, soprattutto nei più piccini, i quali hanno un’assimilazione diversa del principio attivo contenuto nel prodotto. Quindi è importante avere sempre un consulto medico prima di somministrare a vostro figlio un farmaco che pensate possa essere per lui indicato. Se percepite una certa urgenza nella situazione e non doveste aver modo di ottenere rapide risposte dal medico, sappiate che il farmacista ha comunque delle competenze generali e potreste fare affidamento anche a lui, con fiducia. Prima di fornire consigli utili sulla tipologia di farmaci per bambini da tenere in casa, è opportuna una raccomandazione importantissima per voi genitori: dovete assicurarvi che il luogo in cui andrete a custodire i medicinali non sia raggiungibile dai vostri figli per evitare che assumano di loro iniziativa pastiglie o sciroppi scambiandoli per caramelle o bevande. Fonti autorevoli (Center for Disease Control and Prevention) indicano in oltre 60 mila i bimbi che annualmente vengono portati d’urgenza al pronto soccorso per “indigestione” di pastiglie, assunte cogliendo un momento di distrazione dei genitori o dei parenti.

La farmacia per bambini in casa

In generale ci sono medicinali e dispositivi medici che sono classificati come universali. Esempi sono cerotti, garze, bende (anallergiche per bambini), disinfettante specifico per bimbi o per neonati (meglio liquido e non in polvere per evitare che il piccolo possa toglierlo con le mani e portarle poi alla bocca). Una cassetta pronto soccorso dedicata ai più piccini dovrebbe sempre essere a disposizione ed è bene informare anche i nonni (o la baby sitter) del luogo in cui si trova. I bambini sono più soggetti a cadute, a contusioni, a escoriazioni della pelle, a piccole ferite che vanno trattate immediatamente con quanto contenuto nel kit, utile per gestire le problematiche più frequenti. Ci sono anche creme naturali che sono pensate per alleviare bruciori e arrossamenti della pelle (ad esempio all’Aloe Vera) oppure in farmacia si trovano paste specificatamente adatte alla cura della pelle di bambini e neonati. Altre creme possono aiutare ad alleviare dolori da contusioni: preferire anche in questi casi i prodotti naturali come una pomata all’arnica, o affidarsi ai medicinali analgesici in gel a rapido assorbimento. Assicuratevi che il kit pronto soccorso bambini sia completato con del ghiaccio secco da utilizzare non direttamente a contatto con la pelle. In alternativa va bene anche una piccola borsa del ghiaccio. Infine, tra la dotazione standard, cosa che non può certo mancare quando c’è un bimbo è un termometro, ma verificate saltuariamente il suo funzionamento onde evitare che al momento in cui vi servirà sia guasto o con le batterie scariche (tenere una pila di ricambio nelle vicinanze della confezione).

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Contro febbre, vomito, stipsi e dissenteria

Con i bambini piccoli, febbre, vomito, stipsi e dissenteria rappresentano la normalità, soprattutto nei periodi in cui il fanciullo sta poco bene. Un antipiretico, come il paracetamolo, è un farmaco che diventa alleato prezioso per combattere la febbre. Potreste parlarne col pediatra o con il farmacista per farvi consigliare quello più indicato: si trovano prodotti disponibili in compresse, granulati effervescenti o gocce per favorire l’assunzione al bambino. Anche il principio attivo dell’ibuprofene è ammesso, ma in questo caso il prodotto svolge un’azione ancor più completa e anti infiammatoria. In ogni caso è importante rispettare il dosaggio riportato sul bugiardino o, meglio, seguire le indicazioni mediche. Stipsi, vomito e dissenteria sono problemi più correlati ai neonati o ai bimbi piccolissimi, ma non sono da escludere episodi anche in età più grandicella. Supposte o soluzioni alla glicerina sono utili in caso di stipsi, mentre soluzioni orali con funzione idratante e reintegrativa servono per ripristinare i giusti equilibri intestinali in caso di vomito e dissenteria. I fermenti lattici, inoltre, sono sempre consigliati in questi casi, ma attenzione alla loro conservazione, soprattutto se in forma liquida.

Contro malattie da raffreddamento

Per trattare raffreddori, mal di gola, dolori alle orecchie e tosse occorrono degli spray per il naso oppure delle fiale da utilizzare per eventuali aerosol, in modo tale che il bambino abbia sempre l’apparato orale e le mucose del naso ben umidificate. I raffreddori o l’eccesso di muco può portare anche ad avere dei problemi all’apparato uditivo; i bambini sono molto sensibili a otiti, quindi in casa è ottima cosa tenere una piccola scorta di diverse tipologie di gocce per le orecchie, sotto prescrizione medica. Un’altra dotazione importante che un genitore potrebbe (e dovrebbe) tenere nell’armadio è l’aerosol: l’investimento è contenuto ed è sempre utile in caso di problemi respiratori dovuti bronchiti o laringiti. Spesso viene utilizzata anche per le vie respiratorie superiori, ma la sua efficacia non è dimostrata. Meglio quindi utilizzare l’apparecchio nelle situazioni per le quali è stato pensato. Esistono vari tipi di Aerosol

Contro bruciature e punture

E’ necessario tenersi pronti in caso di bruciature da sole, scottature in casa o diverse ustioni, che sempre possono capitare come incidenti domestici. La pelle dei bimbi è molto più delicata e sensibile. Per i propri piccoli è bene tenere in casa delle pomate o gel (possibilmente naturali o specifici) per alleviare l’irritazione solare. Per le ustioni in casa (contatti con contenitori caldi o fornello), il dolore è più forte e a volte può servire cicatrizzare il prima possibile la piaga: per questo esistono pomate apposite che si trovano in farmaci e non serve nemmeno prescrizione medica. Giocando spesso all’aperto è possibile che i bambini possano venire pizzicati da zanzare, api, vespe: anche in questo caso ci sono delle tipologie di creme contro le irritazioni della cute provocate da punture di insetti (o anche da alcune erbe come le ortiche). Queste sono ottime soprattutto durante la stagione estiva per diminuire gli arrossamenti e ridurre il senso di prurito. Di solito queste pomate sono composte da fragranze che danno una sensazione di freschezza imminente, in grado di alleviare il dolore o il bruciore, anche di una semplice puntura di zanzara.

Cosa non tenere nel kit per bambini

Ovviamente non si può avere in casa tutto, ma una farmaco che assolutamente non vale la pena tenere è l’antibiotico. Questo è infatti un medicinale specifico che deve essere prescritto dal medico in base alla malattia manifestata dal bambino. Acquistare dunque un antibiotico preventivamente, significherebbe avere buona probabilità che scada o che non sia adeguato al trattamento richiesto. Altro prodotto da evitare sui bambini è il ghiaccio spray: se utilizzato male rischia di bruciare la pelle (molto delicata) del bambino.

I farmaci hanno una scadenza?

Ebbene si: qualsiasi tipo di farmaco ha una data di scadenza, quindi la cosa migliore è tenere qualsiasi pomata, gel o medicina in un luogo fresco al riparo dal sole, privo di umidità e lontano dalla portata dei bambini. Alcuni medicinali hanno bisogno di essere conservati in frigorifero ed è sempre un ottimo consiglio quello di tenere il foglio illustrativo per studiare sia i contenuti dei farmaci sia le giuste dosi da usare e i tempi di assunzione. Potreste anche scrivere un piccolo quaderno in cui riportate le date delle malattie dei vostri figli, i giorni che lo hanno interessato e i medicinali somministrati: sarà di aiuto a voi e al vostro pediatra. Quando un farmaco non deve essere più utilizzato oppure è scaduto, non deve essere buttato nelle comuni pattumiere di casa, ma riposto in contenitori appositi, che si trovano nelle farmacie oppure in diversi supermercati. Bisogna sempre essere responsabili dei propri utilizzi e dello smaltimento dei farmaci, non solo per la propria salute ma anche per il rispetto dell’ambiente che ci circonda.