La sicurezza in auto del tuo bambino è , in un fattore imprescindibile, in qualunque situazione: se hai qualche dubbio al riguardo, leggendo la guida che segue potrai trovare alcune risposte alle tue domande.
Verranno prese in considerazione diverse fasce d’età, per imparare i trucchi di base per la sicurezza in auto del tuo bimbo, dalla nascita alla maggiore età, e anche oltre.
Cosa significa “sicurezza in auto”?
Viaggiare in sicurezza con l’automobile e uno o più bimbi a bordo implica l’adozione di comportamenti, posizioni e dispositivi tali che il tragitto sia privo di intoppi, situazioni spiacevoli e, soprattutto, incidenti.
In particolare, l’atteggiamento corretto che dovrai adottare, a prescindere dall’età dei bambini, è quello di non permettere il lancio di oggetti, schiamazzi troppo forti o capricci che potrebbero mettere in pericolo l’incolumità di tutti i viaggiatori.
Quante volte mi è capitato di viaggiare con schiamazzi e liti in automobile?
Zero.
O meglio, una sola.
Infatti, è bastato una volta soltanto sentire un litigio tra i miei due figli di 6 e 3 anni, seduti nei sedili posteriori sopra i rispettivi seggiolini, per fermarmi appena possibile e mettere le cose in chiaro.
I due si stavano lanciando biscotti e borracce e ho messo subito un freno alla situazione, chiarendo che in macchina si sta tranquilli, si può guardare fuori dal finestrino, cantare, giocare, anche mangiare e bere con attenzione, ma non urlare, litigare o muoversi in modo convulso.
Da questo punto di vista, è indispensabile determinazione, affinché l’episodio non si ripeta: mi è capitato di dover puntualizzare questa regola anche con la figlia di amici, in modo forse un po’ più dolce, ma altrettanto risoluto; chi non rispetta le mie decisioni, scende dalla macchina e se la fa a piedi (ovviamente non lo avrei mai fatto, ma ero molto convincente mentre lo dicevo).
I seggiolini auto per bambini
Un altro grande capitolo riguarda il mondo dei seggiolini auto e degli altri strumenti obbligatori per legge da utilizzare durante i viaggi in auto.
Attenzione, per viaggi in macchina non intendo solamente gli spostamenti per le vacanze, che possono durare anche mezza giornata in autostrada, ma anche il tragitto per andare a fare la spesa o recarsi a scuola, se è necessaria l’autovettura.
Le regole valgono sempre, sia per percorsi lunghi che per distanze molto brevi.
L’argomento seggiolini è piuttosto complesso, poiché ne esistono diversi tipi in commercio, da utilizzare in base al peso e alle fasce d’età.
Alcune categorie si sovrappongono, perciò non è sempre immediato fare chiarezza su cosa acquistare e quando, in particolare quando si tratta dal primo figlio.
In realtà, quando è nato il secondo le disposizioni erano nel frattempo cambiate, quindi ho dovuto nuovamente aggiornarmi sull’argomento.
Lucidità: quel passeggero da avere sempre a bordo…
Aggianciare le fibbie di un seggiolino può rivelarsi un’impresa, specie se il bambino non ne vuole sapere di stare fermo, magari muove i piedini, ti vuole abbracciare e cose simili.
Mi è capitato diverse volte, ma per mia fortuna, essendo piuttosto imbranata a capire il meccanismo, almeno all’inizio, avevo studiato molto bene le istruzioni e avevo regolato la misura su mio figlio in un momento in cui avevo tempo e lui era calmo (oltretutto sembra una regola scritta nella pietra, quando siamo di fretta loro fanno i capricci, quindi la situazione potrebbe andare fuori controllo).
Quindi, la distanza delle fibbie rispetto al centro era la stessa, il corpicino non era né troppo costretto né eccessivamente libero di muoversi o divincolarsi.
Seggiolini auto per bimbi: alcuni esempi
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Al di là del modello del seggiolino, che potresti aver comprato, ereditato da un’amica, ricevuto in regalo da tua suocera, l’importante è che ti impegni per capire bene come funziona; come si aggancia e sgancia, attiva e disattiva.
Si tratta di una serie di movimenti da imparare e, lo so benissimo, non sempre si ha il tempo necessario per eseguirli con calma.
Anzi, a dire la verità quasi mai, perché il bambino non voleva farsi vestire, doveva andare in bagno e sei in ritardo per andare dal pediatra, ha vomitato prima di uscire, hai ricevuto una telefonata urgente ma inaspettata e avete varcato in ritardo la soglia di casa.
Lo so benissimo, anche a me è capitato milioni di volte, però mi sono sempre detta, nonostante non mi piaccia per niente arrivare in ritardo agli appuntamenti, soprattutto dal pediatra, dal dentista o presso gli studi medici, non vale la pena di fare un incidente per questo motivo, anzi, per nessuna ragione.
I seggiolini auto: quali e quando
In base a una recente classificazione europea, i seggiolini auto per bambini sono suddivisi in categorie, in base al peso del bimbo. Il gruppo 0 include bimbi da 0 a 10 chilogrammi di peso; la categoria 0+ comprende bambini fino ai 13 chilogrammi; si prosegue con il gruppo 1 (9-18 kg), 2 (15-35 kg) e 3 (33-36 kg).Fino ai 18 chili, indicativamente due anni di età, i bambini devono viaggiare in senso contrario a quello di marcia, e quindi anche il seggiolino va posto nell stessa direzione. Per intenderci, il bimbo dovrà avere il viso rivolto verso il sedile.
Quando avrà superato il peso o l’età per viaggiare su un seggiolino, puoi usare un booster, ossia un sedile con i braccioli, da tenere ben fermo in auto utilizzando le cinture di sicurezza. In generale, tutti i viaggiatori, te compresa, devono compiere il tragitto in auto con le cinture di sicurezza già fissate: anche in questo caso la regola deve essere molto chiara, perché non si parte finché ogni passeggero (quelli che possono farlo da soli ovviamente) non sia ben saldo nella propria posizione.
Dispositivi antiabbandono
Una recente normativa, introdotta nel 2019, a seguito di tragici eventi, ha imposto l’utilizzo di seggiolini antiabbandono o l’impiego di dispositivi con il medesimo scopo, da applicare al seggiolino che già si possiede.
Anche in questo caso, sono presenti diverse categorie di dispositivi, che possono essere già integrati nel seggiolino (ossia sono stati prodotti già con il sistema antiabbandono), dispositivi universali, accessori auto idonei allo scopo o articoli creati ad hoc in base a un brand specifico che realizza seggiolini.
Dei dispositivi antiabbandono paliamo approfonditamente in questo post.
Considerando che il seggiolino o dispositivo antiabbandono è un obbligo di legge, e come tale va rispettato, dovrai acquistare ciò che si adatta meglio alle tue esigenze.
Hai già un seggiolino?
Potresti valutare l’acquisto di un meccanismo universale, dopo aver verificato con il negoziante che sia compatibile con il tuo.
Se invece già ne possiedi uno, ti consiglio di eseguire delle prove in un momento (lo so che è difficile, non si trova mai) in cui sei concentrata e abbastanza tranquilla, così quando dovrai uscire di corsa e fuori piove sarai pronta, portando sempre con te il terzo passeggero, la lucidità.
Ciao! Sono Martina, madre di tre meravigliosi bambini, autrice di questo blog e fondatrice di PrimaCoccola.com, il mio piccolo angolo online dedicato a piccoli prodotti artigianali personalizzati per neonati e neomamme. Attraverso il mio blog, mi diverto a condividere ogni giorno curiosità e articoli sul magico mondo dell’infanzia, celebrando la bellezza e l’affascinante avventura di essere mamma. Benvenuti nel mio mondo!