Baby monitor (con rilevamento del movimento): indispensabile per tenere sempre sotto controllo il tuo bambino

Il baby monitor con rilevamento del movimento è un preziosissimo alleato per ogni genitore, dato che ci consente di conoscere sempre le condizioni del bimbo.

Una mamma o un papà imparano presto a convivere con l’ansia, perché i primi mesi di vita del piccolo non sono mai facili. La paura, benché immotivata, è una costante che può impedirci di dormire sonni tranquilli, ma con un baby monitor con sensore di movimento tutto diventa un pelo più semplice. Il motivo? È presto detto: questi apparecchi vengono accessoriati con un rilevatore che invia un alert ai genitori, non appena il bimbo smette di muoversi per tot secondi (di solito 20).

Si tratta di una chicca che personalmente considero essenziale, soprattutto durante i primi 6 mesi di vita del bambino.

Come funziona il sensore?

Al contrario delle telecamere di sicurezza, che si attivano non appena rilevano la presenza in casa di qualcuno, il nostro baby monitor funziona diversamente: l’allarme viene infatti inviato dopo un certo lasso di tempo di immobilità del piccolo.

Come ti ho anticipato poco sopra, di solito la finestra temporale equivale a 20 secondi circa, superati i quali il sensore avverte i genitori della situazione. A quel punto potrai andare nella cameretta e sincerarti delle condizioni del bambino, così da tranquillizzarti e riprendere con le tue faccende.

La rilevazione del movimento avviene per merito di una piastra o tappetino molto sensibile, da collocare sotto al materassino del piccolo. Si tratta di una soluzione davvero intelligente perché, quando non ti servirà più, potrai toglierlo e continuare ad usare il monitor con le sue funzioni classiche.

Un rilevatore di questo tipo lo troviamo ad esempio nel Foppapedretti Angelcare :

Sappi che non tutti i modelli integrano questo particolarissimo rilevatore. Di solito, infatti, il baby monitor monta soltanto il sensore per captare il respiro del neonato. È chiaro, però, che la combinazione dei due rilevatori offre un grado maggiore di sicurezza, sebbene il prezzo sia superiore rispetto alle medie (dai 150 euro a salire).

Ne approfitto per spiegarti che i migliori baby monitor con rilevatore sono capaci di segnalarti anche i movimenti bruschi del piccolo, o i rumori sospetti provenienti dalla sua cameretta. Si tratta di una caratteristica aggiuntiva molto utile, specialmente per individuare subito un eventuale ribaltamento del bimbo.

Un esempio è il Video Baby Monitor Sense-U:

Monitoraggio audio o video?

Quando acquisti un baby monitor con rilevamento del movimento, fai molta attenzione alla tipologia di prodotto.

Non tutti i modelli sono accessoriati con una videocamera, dato che alcuni funzionano solo tramite audio, spesso a due vie: in sintesi, ti permettono di ascoltare cosa accade nella sua stanzetta, e di parlare al bimbo per tranquillizzarlo. Anche in questo settore si trovano diversi device con sensore di movimento, in grado di allertarti in caso di immobilità del neonato.

Naturalmente i dispositivi dotati di monitor video sono molto più completi e affidabili, proprio per via della presenza della telecamera incorporata. In tal caso il livello di sorveglianza si alza, soprattutto se è presente pure la visione notturna. È chiaro poi che la qualità del video cambia in base al costo del prodotto.

Infine, un’altra funzione collegata all’audio potrebbe essere la seguente: l’indicatore LED che ti segnala l’intensità delle grida o dei rumori provenienti dalla stanza del bambino, utile per misurare il suo stato di agitazione.

Ampiezza del segnale

Non tutti i baby monitor sono in grado di funzionare, se fra i due componenti si trova una distanza particolarmente elevata. I migliori modelli arrivano fino ad una portata di 300 metri circa, mentre i prodotti low cost difficilmente ti consentono di superare i 15 metri. Diciamo che una buona via di mezzo sono i monitor con portata da 100 metri, ma tutto dipende dalle tue esigenze specifiche, dato che conta molto la distanza dalla cameretta del bimbo.

Connessione WiFi

La portata sarà un problema minore, se sceglierai un baby monitor audio/video con modulo WiFi integrato. In tal caso il dispositivo di controllo si collegherà alla connessione domestica, e tu potrai monitorare il bimbo dal tuo smartphone, dal tablet o dalla stazione video del prodotto, collegandoti alla medesima connessione. Naturalmente questi modelli smettono di funzionare se ti spingi oltre la portata del WiFi di casa!

Numero di canali

Un problema frequente nei prodotti economici è il disturbo causato dalle interferenze di segnale, che possono creare parecchi problemi. Un motivo in più per acquistare un monitor di livello alto è la possibilità di scegliere fra più canali, in genere fino ad un massimo di 8, così da selezionare il più nitido fra tutti.

Personalmente ti consiglio di evitare i monitor con un solo canale, perché potrebbero funzionare male (o non funzionare per niente).

Indicatori e funzioni

Se acquisti un baby monitor con sensore di movimento di qualità elevata, probabilmente avrai la possibilità di visualizzare diverse informazioni utili sul display. Ti parlo ad esempio delle temperature della cameretta del piccolo, insieme all’indicatore che ti segnala l’uscita dalla portata massima del dispositivo. Per quanto riguarda le funzioni, spesso è presente la modalità “Talk Back”, ovvero l’audio a due vie, utilissimo per parlare al bimbo senza per questo raggiungerlo in stanza.

In realtà, in base al modello che scegli, potresti trovare tantissime funzioni aggiuntive, alcune delle quali molto interessanti. Faccio ad esempio riferimento alla possibilità di attivare a distanza delle luci colorate, per tranquillizzare o per far divertire il neonato, eccellenti se il bimbo teme il buio. Un’altra funzione alle volte presente è la ninna nanna, o la fotocamera in grado di scattare istantanee e registrare video.

Infine, alcuni modelli funzionano anche a mo’ di altoparlanti: tu non dovrai fare altro che collegare un lettore MP3 o il tuo smartphone, scegliere la canzone e diffonderla nella cameretta del bimbo.

Alimentazione a batterie

Chiudo con l’alimentazione, un altro fattore importantissimo per la scelta di un baby monitor con rilevatore di movimento. Tutti i modelli sono a batteria: possono montare una pila integrata ricaricabile o avere il classico alloggiamento per inserire le stilo. Ti consiglio di preferire i modelli della prima categoria, perché sono più affidabili e durano di più.

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