Il casco bici per bambini sotto i 12 anni è obbligatorio? Cosa dice la legge

Il casco bici per bambini è obbligatorio sotto i 12 anni? No, non lo è, ma il suo utilizzo è altamente consigliato.

Una delle attività più amate dai bambini è andare in bicicletta.

Quando arriva il momento di abbandonare la bici con le rotelle o la bici dei genitori per un mezzo che permetta ai più piccoli di spostarsi autonomamente sulle due ruote, gli adulti spesso si interrogano sull’uso del casco. Specie se il proprio bambino o bambina non è esattamente entusiasta all’idea di indossarlo.

Cosa dice la legge sull’uso del casco bici per i bambini? È obbligatorio oppure no? Perché è meglio che bambini e ragazzi lo indossino quando sono sulla bici? Ecco le risposte a tutte le domande sull’uso delle protezioni per ciclisti in erba.

L’uso del casco bici è obbligatorio per i bambini sotto i 12 anni? Cosa dice la legge

Prima la riforma del Codice della Strada del 2021 e poi il Nuovo Codice della Strada che dovrebbe entrare in vigore entro la fine del 2023/inizio 2024, inizialmente prevedevano l’introduzione dell’obbligo di indossare il casco per bici per i bambini di età inferiore ai 12 anni.

Una misura che, alla luce dell’aumento del tasso di incidenti relativi ai ciclisti (+3,3% nel 2021 -Fonte ISTAT), era stata accolta da alcuni con gioia mentre, da altri, come la FIAB (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta) con maggiore scetticismo.

L’unica delle modifiche proposte per aumentare la sicurezza dei bambini che sono state approvate in quella sede è l’introduzione dell’obbligo di utilizzo dei dispositivi anti-abbandono in automobile.

L’utilizzo del caschetto in bici è tuttavia molto utile, proprio per via della funzione di protezione della testa che svolge in caso di cadute e urti.

Obbligo del casco per bici per i bambini: qual è la situazione in Europa?

Le norme sull’obbligo del casco per bambini possono variare da un paese all’altro in Europa, poiché la regolamentazione è di competenza nazionale. Tuttavia, diversi Paesi europei hanno introdotto leggi o regolamenti che rendono obbligatorio l’uso del casco per i bambini in bicicletta. Ecco alcuni esempi significativi:

  1. Spagna. È obbligatorio l’uso del casco per i ciclisti, indipendentemente dall’età, in determinate condizioni, ad esempio su strade interurbane;
  2. Germania. Attualmente non esiste un obbligo nazionale del casco per ciclisti, inclusi i bambini. Tuttavia, alcuni stati federati possono avere regolamentazioni specifiche;
  3. Francia. L’uso del casco è obbligatorio per i bambini che abbiano meno di 12 anni che guidano o sono trasportati su biciclette;
  4. Paesi Bassi. I cittadini di questo stato sono noti per la loro cultura ciclistica. Qui non c’è un obbligo nazionale del casco per ciclisti di nessuna età, compresi i bambini. L’approccio è più orientato alla promozione della sicurezza stradale e alla creazione di infrastrutture ciclabili sicure.

Uso del casco per i bambini in bicicletta: quali vantaggi?

Il casco per bambini rappresenta un elemento fondamentale per garantire la sicurezza durante l’attività ciclistica. Indossare un casco quando ci si sposta con un mezzo a due ruote, infatti, significa proteggere le zone più sensibili della testa.

 I vantaggi dell’uso del casco per i bambini sotto i 12 anni sono molteplici e contribuiscono in modo significativo alla protezione dei piccoli ciclisti:

  • il casco riduce il rischio di lesioni alla testa in caso di cadute o incidenti, fornendo una barriera protettiva cruciale contro impatti e urti;
  • la struttura leggera e resistente del casco è progettata appositamente per adattarsi alle dimensioni e alle forme della testa dei bambini, garantendo un comfort ottimale senza compromettere la sicurezza;
  • l’uso di questo dispositivo insegna fin da giovani l’importanza di indossare dispositivi di sicurezza mentre si praticano attività sportive, instillando abitudini salutari che perdureranno nel tempo;
  • indossare il casco diventa una pratica consueta che contribuisce a promuovere la cultura della sicurezza stradale fin dalla giovane età, proteggendo i bambini e offrendo tranquillità ai genitori.

Casco da bici per bambini sotto i 12 anni: quali caratteristiche deve avere?

La protezione che offre un dispositivo come il casco per bici viene assicurata da una serie di elementi strutturali, che vanno valutati attentamente quando si deve scegliere un casco da bici per bambini. Vediamoli brevemente:

  • la calotta interna. Può essere considerata come il “cuore” di un casco: spesso realizzata in poliuretano espanso, in caso di urto si deforma ammortizzando il colpo e assorbendolo. Questo è il motivo per il quale ogni dispositivo, dopo una caduta o un incidente, deve essere sempre sostituito con un modello nuovo;
  • I sistemi di blocco. Composti dai cinturini e dalle clip, sono altrettanto importanti in quanto impediscono al caschetto di volare via, sia durante il viaggio in bici, sia in caso di caduta;
  • La certificazione di conformità. Un casco di questo tipo dovrebbe essere sempre a norma, quindi ti consiglio di controllare la presenza del marchio CE prima dell’acquisto. La normativa EN 1078, invece, è indispensabile in quanto prova che il casco ha resistito a tutti i test effettuati prima di metterlo sul mercato.

Bambini in bicicletta: le regole da rispettare per divertirsi in sicurezza

Per garantire la sicurezza dei bambini quando si spostano per strada è importante insegnare loro le regole del Codice della Strada fin da piccoli. Regole che si rivelano fondamentali per i bimbi che amano andare in bici. Ecco quali sono le più importanti:

  • tenere sempre la destra quando ci si sposta per strada. Nel caso in cui i bambini siano accompagnati da un genitore, è importante che i bambini rimangano sempre a destra del genitore. Se, normalmente, le bici non possono procedere affiancate, diverso è il discorso per adulti e bambini, che possono stare uno a fianco dell’altro per offrire più sicurezza a questi ultimi;  
  • quando è possibile, pedalare sulla pista ciclabile o, in alternativa, sul marciapiede. Per i bambini, infatti, non vale il divieto di usare la bici sui marciapiedi se non in presenza di una pista ciclabile, a patto che il mezzo non superi il metro e mezzo di lunghezza;
  • rispettare la segnaletica stradale, in particolare i segnali di stop, di dare precedenza, i semafori, ma anche i sensi unici e i divieti di transito;
  • tenere sempre le braccia libere quando si pedala, sia per avere una presa salda sul manubrio, sia per poter segnalare eventuali svolte a destra o a sinistra agli altri utenti della strada;  
  • evitare di ascoltare la musica mentre si è in bici, poiché impedisce ai bambini di sentire cosa accade attorno a loro e mettersi al sicuro da eventuali pericoli;
  • mantenere una velocità adeguata alla strada che si percorre per evitare cadute;
  • assicurarsi che la bici sia sempre in ottime condizioni, con freni e campanello perfettamente funzionanti.