Quanto costa il primo anno di vita di un bambino?

L’arrivo del bebé è un momento di grande gioia, ma rappresenta anche un carico finanziario notevole e a spendere si comincia ben prima che il bimbo nasca!

Non è certo una novità che l’arrivo di un bambino incida in modo impegnativo sul budget familiare. Tra le spese da sostenere durante la gravidanza e gli acquisti immediatamente successivi alla nascita, un figlio può arrivare a costare fino a 15 mila euro entro il primo anno di vita.

Un lusso che non tutte le coppie possono permettersi e che ne spinge molte a rimandare il progetto famigliare.

Certamente si tratta di una stima approssimativa e che rispecchia lo stile di vita medio delle famiglie italiane ma per esperienza personale rappresenta un dato da tenere in considerazione.

Lo sai perché si spende di più per il primo figlio? A fronte di una spesa che va dai 7000 ai 15000 euro per il primogenito gli esborsi si riducono di circa il 25% per il secondo figlio e il motivo è da trovarsi nell’atteggiamento e nello stato emotivo della mamma che sa già cosa aspettarsi e perciò è più serena. Inoltre avere già uno o più figli significa anche possedere gran parte di ciò che occorre per prendersi cura di un neonato.

Ma procediamo per gradi! Non voglio spaventarti ma solo fornirti utili indicazioni basate su la mia esperienza personale.

Cosa serve a una futura mamma?

Come già accennato, i costi della maternità iniziano già durante l’attesa, in questo periodo si fanno grandi progetti, si pensa a come arredare la cameretta del bambino/a, alla culla o nursery per il neonato, al passeggino trio, al seggiolone per la pappa, al seggiolino per l’auto, insomma come avrai ben capito l’elenco delle cose utili è veramente lungo.

Per questo motivo voglio innanzitutto consigliarti le primissime cose che una mamma deve acquistare ancor prima che il bimbo nasca:

Giunti a questo punto potresti sentirti spaventata e pensare di non riuscire a coprire tutte le spese. Voglio subito darti una dritta, un consiglio che a suo tempo era stato dato a me e che mi ha aiutata tantissimo.

Prepara una lista nascita online.

Io ho scelto di farla su Amazon perché si trova di tutto e mi ha aiutata a evitare inutili o doppi regali quando è nata mia figlia.

Fare una lista nascita su Amazon, soprattutto in questo periodo di restrizioni alla circolazione ( zona rossa, arancione, zona gialla…. Chissa quanto durerà ancora!) è veramente facile e conveniente, inserisci l’indirizzo a cui fare recapitare i regali e Amazon penserà a tutto per te. Se sei interessata ho scritto per te una semplice guida su come funziona la lista nascita su Amazon.

Cosa non può mancare a un bambino appena nato?

Sicuramente corredino e pannolini!

Come organizzare una casa a prova di rischi?

Anche preparare la casa per il nuovo arrivato richiede un esborso di soldi abbastanza elevato.

Occorre infatti una nursery (una cameretta o uno spazio all’interno di un altro ambiente) con tutto il necessario per prendersi cura del piccolo: dalla culla al fasciatoio con o senza cassettiera, dal seggiolone alla vaschetta per il bagnetto. E poi giocattoli, succhietti, accessori per l’allattamento ( per esempio biberon, sterilizzatore, tiralatte) e, in seguito, per la pappa, fino agli elementi decorativi che rendono lo spazio più accogliente e funzionale.

A mano a mano che il piccolo cresce e inizia a esplorare la casa, per evitare che corra pericoli bisognerà adottare apposite precauzioni, come paraspigoli, chiusure di sicurezza per mobili, tappi per le prese elettriche, cancelletti per le scale, parafuoco per fornelli e caminetti

Di per se si tratta di dispositivi poco costosi, ma sommati tutti insieme finiscono per appesantire il budget familiare.

Bonus e agevolazioni fiscali per le famiglie

Per contrastare il calo della natalità degli ultimi decenni e aiutare le famiglie a sostenere le spese necessarie a crescere i propri figli, lo Stato ha predisposto una serie di agevolazioni economiche: il cosidetto “bonus famiglia” che viene calcolato in base al reddito.

A causa del Covid-19 queste misure sono state ripensate soprattutto per fare fronte alla gestione dei figli durante l’emergenza. In particolare il “Decreto Sostegno” del 13 marzo 2021 reintroduce il “bonus babysitter” (fino a 100 euro alla settimana) per i genitori con figli sotto i 14 anni, impegnati nella didattica a distanza o in quarantena. Sono inoltre previsti congedi parentali straordinari con retribuzione al 50% per i genitori che non possono lavorare in smart working. Puoi trovare maggiori informazioni su come accedere al bonus famiglia visitando questo link.